Quarto articolo della nostra breve guida in cui affrontiamo l’argomento della protezione della salute familiare.

Sebbene in Italia, grazie al Sistema Sanitario Nazionale, la quasi totalità delle prestazioni mediche vengono erogate in modo gratuito, prevedendo il solo pagamento di un ticket sanitario, talvolta affidarsi alle strutture sanitarie pubbliche non è così semplice. Non tutti i professionisti, infatti, operano in regime pubblico. Si pensi, ad esempio, ai dentisti, i cui costi possono essere notevoli, così come ad alcuni medici come cardiologi o oculisti le cui visite specialistiche richiedono il pagamento di una cifra aggiuntiva perché effettuate in strutture private o in studi professionali.

In aggiunta a ciò, va considerato che i tempi di attesa per sottoporsi a esami o visite in strutture pubbliche possono essere estremamente lunghi. In caso di necessità di una prestazione urgente, però, l’attesa non è un’opzione.

Questi aspetti portano molte persone a ricorrere all’intramoenia, affrontando spese considerevoli. Ed è in questi casi che diventa molto importante avere una copertura sanitaria privata che rimborsa le spese mediche che si è costretti ad affrontare.

Cos’è e come funziona una polizza sanitaria?

Questa copertura prevede  il rimborso delle spese mediche per prestazioni sanitarie sostenute in caso di malattia o infortunio, trattamenti d’urgenza, ricovero ospedaliero e convalescenza, offrendo talvolta anche programmi di prevenzione. Si tratta di una forma di copertura facoltativa, scelta in situazioni in cui si desidera avere un’opzione alternativa rispetto all’assistenza sanitaria pubblica, rappresentando di fatto un efficace strumento di integrazione di quest’ultima.

Una polizza sanitaria tradizionale fornisce solitamente copertura per le seguenti spese:

  • accertamenti diagnostici per indagini su sospette malattie;
  • esami e trattamenti relativi a malattie;
  • esami e trattamenti relativi a infortuni;
  • acquisto di medicinali e ricoveri ospedalieri dovuti a malattie o infortuni.

Un’assicurazione sanitaria privata, infatti, rappresenta un prezioso alleato al Servizio Sanitario Nazionale, in grado di garantire cure più immediate ed efficaci in caso di necessità e di svolgere un ruolo importante anche nella prevenzione, dal momento che molte polizze includono, tra le garanzie accessorie, anche esami di controllo periodici convenzionati. I vantaggi derivanti da una buona polizza sanitaria includono:

  • eliminazione delle lunghe liste di attesa del Servizio Sanitario Nazionale;
  • rimborso delle spese mediche non coperte dal Servizio Sanitario Nazionale;
  • la possibilità di scegliere la struttura in cui effettuare esami e ricevere trattamenti;
  • rimborsi per l’acquisto di farmaci e dispositivi medici (come stampelle, sedie a rotelle e tutori);
  • nessuna necessità di anticipare le spese quando si accede a strutture convenzionate con la propria compagnia assicurativa;
  • esami di controllo periodici in base all’età e allo stato di salute dell’assicurato;
  • copertura estesa anche alla famiglia;
  • un capitale a disposizione in caso di diagnosi di malattia grave.

Tali vantaggi rendono l’assicurazione sanitaria privata un’opzione interessante per coloro che cercano un accesso rapido e agevole alle cure mediche e desiderano investire nella propria salute.

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